Pallacanestro Cantù – Libertas Cernusco 62-38 (15-17, 16-10, 11-6, 20-5)
Libertas Cernusco: Pili 2, Priori 3, Macrì 5, Dallagrassa 7, Biffi, Panzera F 5, Bosso 4, Marigo 2, Tremolada, Panzera I 4, Colombo 2, Casati 4
Il secondo turno vede i nostri giovani bufali al Pianella (o Mapooro Arena) per incontrare una Cantù, dai risultati altalenanti, avendo perso la prima partita contro l’Olimpia e vinto la seconda contro la Bluorobica.
Il calcare il parquet di questo storico e importante impianto mette, da un lato, un po’ di soggezione e, dall’altro, spinge a dare il massimo; è un momento ‘storico’ per i nostri giovani atleti alle prese, per la prima volta, con il grande palcoscenico.
E in un’occasione storica non puo’ che accadere qualcosa di storico: il gruppo 2002 subisce la prima sconfitta nel proprio campionato (escludiamo le poche sconfitte nei tornei e nei campionati superiori) dopo 2 anni di vittorie ininterrotte dal campionato minibasket a oggi.
La cronaca.
Il 1Q rimane a canestri inviolati per 1’30”, fino a quando Cantù non apre le danze; i nostri rispondono immediatamente e riportano l’equilibrio. Si vede subito che sarà una partita dura: lo si capisce dall’atteggiamento molto deciso delle due squadre in campo e dalla propensione dell’arbitro a lasciare correre e non fischiare molti contatti.
Cantu’ prende il sopravvento e si porta a +5 fino a quando la Libertas, con un mini-parziale di 0-6 sorpassa e si porta a +1.
I nostri riescono a rubare molti palloni e Cantù, molto evidentemente, soffre la nostra aggressività.
Il periodo continua con altalenanti realizzazioni e si chiude sul 15-17 per i nostri.
Nel secondo periodo le due squadre rimangono a bocca asciutta per quasi 2’30” e a metà periodo lo score del quarto segna uno scarno 3-1 per Cantù che giunge così al pareggio. Nei due minuti successivi i padroni di casa mettono a segno un perentorio 9-2, raggiungendo il +7, massimo vantaggio dall’inizio della partita. In seguito al time out chiesto da coach Guffanti le sorti si riequilibrano, Cernusco torna sotto ma a fine quarto Cantù si riporta sul +4.
Durante questo periodo l’arbitro conferma la scarsa serata lasciando correre molti contatti e azioni di stampo rugbistico. Alcuni contatti sono ad alta intensità e pericolosità; il rischio in questi casi è che i ragazzi in campo si lascino prendere la mano con il risultato di avere qualcuno degli atleti costretto a uscire per infortunio.
Alla ripresa dall’intervallo lungo e per piu’ di metà periodo i bufali reggono lo scontro anche se appare evidente la difficoltà fisica e di tensione a stare in campo da parte di quasi tutta la squadra. Negli ultimi 3’ Cantù, con un parziale di 6-0, si allontana ulteriormente e chiude il quarto sul +9.Gli animi, a causa dell’arbitraggio troppo garantista, si scaldano ulteriormente e da entrambe le panchine si alzano veementi le richieste di fischiare maggiormente i contatti, ma sono richieste vane e inascoltate.
Al rientro sul parquet per l’ultimo e decisivo periodo i bufali finiscono la benzina e Cantù prende il largo facilmente, chiudendo con un differenza punti pressochè impossibile da colmare al ritorno.
Brutta partita dei nostri che faticano a stare in campo, con qualcuno dei nostri visibilmente alle corde e mai “entrato in partita”, e subiscono sia la fisicità di una Cantù meritatamente vittoriosa sia la inadeguatezza arbitrale che ha inciso non poco sul distacco nel punteggio.
I nostri giovani, non abituati alle sconfitte, dovranno fare tesoro di quanto accaduto in campo e allenarsi per migliorare le situazioni di gioco in cui, sia in attacco sia in difesa, si sono trovati in difficoltà, in previsione del prossimo incontro a Milano, contro l’Olimpia, favorita per la vittoria finale.
Forza Bufali! !
Libertas Cernusco: Pili 2, Priori 3, Macrì 5, Dallagrassa 7, Biffi, Panzera F 5, Bosso 4, Marigo 2, Tremolada, Panzera I 4, Colombo 2, Casati 4
Il secondo turno vede i nostri giovani bufali al Pianella (o Mapooro Arena) per incontrare una Cantù, dai risultati altalenanti, avendo perso la prima partita contro l’Olimpia e vinto la seconda contro la Bluorobica.
Il calcare il parquet di questo storico e importante impianto mette, da un lato, un po’ di soggezione e, dall’altro, spinge a dare il massimo; è un momento ‘storico’ per i nostri giovani atleti alle prese, per la prima volta, con il grande palcoscenico.
E in un’occasione storica non puo’ che accadere qualcosa di storico: il gruppo 2002 subisce la prima sconfitta nel proprio campionato (escludiamo le poche sconfitte nei tornei e nei campionati superiori) dopo 2 anni di vittorie ininterrotte dal campionato minibasket a oggi.
La cronaca.
Il 1Q rimane a canestri inviolati per 1’30”, fino a quando Cantù non apre le danze; i nostri rispondono immediatamente e riportano l’equilibrio. Si vede subito che sarà una partita dura: lo si capisce dall’atteggiamento molto deciso delle due squadre in campo e dalla propensione dell’arbitro a lasciare correre e non fischiare molti contatti.
Cantu’ prende il sopravvento e si porta a +5 fino a quando la Libertas, con un mini-parziale di 0-6 sorpassa e si porta a +1.
I nostri riescono a rubare molti palloni e Cantù, molto evidentemente, soffre la nostra aggressività.
Il periodo continua con altalenanti realizzazioni e si chiude sul 15-17 per i nostri.
Nel secondo periodo le due squadre rimangono a bocca asciutta per quasi 2’30” e a metà periodo lo score del quarto segna uno scarno 3-1 per Cantù che giunge così al pareggio. Nei due minuti successivi i padroni di casa mettono a segno un perentorio 9-2, raggiungendo il +7, massimo vantaggio dall’inizio della partita. In seguito al time out chiesto da coach Guffanti le sorti si riequilibrano, Cernusco torna sotto ma a fine quarto Cantù si riporta sul +4.
Durante questo periodo l’arbitro conferma la scarsa serata lasciando correre molti contatti e azioni di stampo rugbistico. Alcuni contatti sono ad alta intensità e pericolosità; il rischio in questi casi è che i ragazzi in campo si lascino prendere la mano con il risultato di avere qualcuno degli atleti costretto a uscire per infortunio.
Alla ripresa dall’intervallo lungo e per piu’ di metà periodo i bufali reggono lo scontro anche se appare evidente la difficoltà fisica e di tensione a stare in campo da parte di quasi tutta la squadra. Negli ultimi 3’ Cantù, con un parziale di 6-0, si allontana ulteriormente e chiude il quarto sul +9.Gli animi, a causa dell’arbitraggio troppo garantista, si scaldano ulteriormente e da entrambe le panchine si alzano veementi le richieste di fischiare maggiormente i contatti, ma sono richieste vane e inascoltate.
Al rientro sul parquet per l’ultimo e decisivo periodo i bufali finiscono la benzina e Cantù prende il largo facilmente, chiudendo con un differenza punti pressochè impossibile da colmare al ritorno.
Brutta partita dei nostri che faticano a stare in campo, con qualcuno dei nostri visibilmente alle corde e mai “entrato in partita”, e subiscono sia la fisicità di una Cantù meritatamente vittoriosa sia la inadeguatezza arbitrale che ha inciso non poco sul distacco nel punteggio.
I nostri giovani, non abituati alle sconfitte, dovranno fare tesoro di quanto accaduto in campo e allenarsi per migliorare le situazioni di gioco in cui, sia in attacco sia in difesa, si sono trovati in difficoltà, in previsione del prossimo incontro a Milano, contro l’Olimpia, favorita per la vittoria finale.
Forza Bufali! !